IL CINQUANTENARIO
CHI SIAMO
26 marzo, una bella giornata all'insegna della Assemblea e del ricordo dei 50 anni dell'APEC
ASSOCIAZIONE ATTIVA
SEMPRE AL SERVIZIO DEI PENSIONATI CONI
BREVE CRONACA DELL'ASSEMBLEA
Alle ore 10.30 del 26 marzo 2024 si è svolta la 38^ Assemblea Ordinaria dell’APEC presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni di viale Tiziano 74.
In apertura dei lavori il Presidente ha proposto come Presidente dell’Assemblea l’ex dirigente CONI Roberto Fabbricini, che per molti anni è stato a capo del servizio Preparazione Olimpica e per un quadriennio anche Segretario Generale del CONI. Come Vice Presidente dell’Assemblea il dr. Pierluigi Gatti e come segretario la signora Mirella Sbaffi.
Il Presidente Blasetti ha ricordato che l’Assemblea, da statuto, deve approvare entro il 30 aprile di ogni anno il Bilancio Consuntivo dell’anno precedente. Dopo aver letto la propria relazione passa la parola al Presidente del Collegio Agostini che legge quella del Collegio dei Revisori dei Conti. Al termine, l’Assemblea ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2023.
Successivamente vengono esaminate le proposte di modifica allo statuto relative all’art. 3.5 “Soci Aggregati”. Viene proposto che si possono tesserare come soci aggregati solamente coloro che hanno un grado di parentela o di affinità rispetto ad un socio effettivo già tesserato. L’Assemblea ha approvato all’unanimità.
Infine, il Presidente Blasetti ha proposto di anticipare il termine per il rinnovo del tesseramento APEC al 1 febbraio di ogni anno, in modo di poter convocare l’Assemblea come stabilisce lo statuto, inviando la convocazione solamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale, termine che attualmente è fissato al 31 marzo. L’Assemblea ha approvato all’unanimità.
Il Presidente Blasetti ha ricordato la importante ricorrenza dei 50 anni dalla nascita dell’APEC ed ha letto un documento scritto dal Vice Presidente Rosati oltre ad una testimonianza di Angelo Menna che è stato certamente colui che ha fortemente voluto la nascita della Associazione. Inoltre ha citato i nomi di tutti i componenti il primo Consiglio Direttivo APEC e di Ennio Marongiu primo Presidente dell’Associazione eletto il 16 maggio 1974. Per l’occasione è stato realizzato il logo del 50°anniversario che resterà fino alla fine dell’anno ed un portachiavi in metallo che è stato offerto ai soci presenti e che verrà spedito a tutti i soci in Italia. Il Presidente Blasetti ha ricordato inoltre le grandi figure che nei 50 anni hanno rappresentato le colonne portanti per l’Associazione come Marcella Stopponi, Anna Maria Faccani, Orietta Mugnaini, Rosanna Gabelli, Vittorio Peconi ed Angelo Menna, ringraziando in ogni caso tutti coloro che, come componenti dei vari Consigli Direttivi, si sono adoperati a favore dell’APEC. Il Presidente Blasetti ha poi illustrato l’intero programma 2024,pubblicato in homepage di questo sito. A fine Assemblea i soci si sono ritrovati al Ristorante I Meloncini per il consueto pranzo di fine giornata.
50 ANNI DI APEC IN POCHE RIGHE
Raccontare in poche righe la Storia dell’APEC è davvero un ossimoro, vale a dire accostare due concetti che sono in opposizione tra loro, e questo perché per tracciare una storia della nostra Associazione ci vorrebbe un volume fitto fitto di tantissime pagine, perché in 50 anni di cose ne sono state fatte, davvero tante.
Certo, è giusto ricordare che APEC, Associazione Nazionale Pensionati CONI. è stata costituita il 16 maggio 1974, fondata con l’obiettivo primario di "...tenere uniti tutti coloro che, nella loro qualità di operatori professionali, hanno vissuto o vivono in comunità di intenti e di operosità la vita e le vicende del mondo dello sport italiano.." . Sono parole testuali dello Statuto, e lo Statuto afferma anche che la mission dell’APEC è quella di promuovere, diffondere e sostenere l'affermazione dei reali valori dello Sport e l'ideale Olimpico, attivando ogni azione finalizzata al recupero ed alla conservazione della memoria dello sport, in particolare quella del nostro Paese”, ed esaltando i vincoli sociali della solidarietà e del volontariato sportivo.
E’ giusto poi ricordare che in questi 50 anni l’Associazione Pensionati CONI ha curato e cura tuttora sempre con maggiore impegno gli interessi dei soci, organizzando una intensa attività sociale e culturale, assicurando servizi primari di patronato, assistenza fiscale e stipulando convenzioni con Enti, Assicurazioni ed aziende, in particolare del Settore Sanitario, perché possano offrire agli Associati condizioni e tariffe agevolate.
Ma poi, cosa raccontare ancora, sempre con pochi flash, sulla storia dell’APEC ? Tra l’altro siamo stati sempre del parere che il festeggiamento di una ricorrenza deve essere basata sul principio “servirsi del passato, per migliorare il futuro”.Crediamo che la risposta più esaustiva è che dobbiamo ricordare i 50 anni dell’APEC perché da questa occasione si possa evidenziare l'importante contributo dei dipendenti di questo grande Ente allo sviluppo ed ai successi dello Sport italiano. E' giusto e doveroso ricordare il ruolo svolto in tanti decenni da migliaia di operatori professionali, donne e uomini, molti dei quali addetti anche a mansioni formalmente umili, ma comunque fondamentali al buon andamento delle cose, e che, pur in molti operando dietro le quinte, senza riflettori e totalmente ignorati dai media, hanno dimostrato una preparazione, un impegno ed una dedizione ben oltre quella richiesta, anche in termini sindacali, dal loro contratto di lavoro. Ed in questo senso, ricordare il cinquantesimo anniversario APEC deve servire per mettere in evidenza quello che è stato l’imprimatur del dipendente CONI, cioè la sua naturale capacità di saper offrire le proprie prestazioni lavorative rivestendo in modo contemporaneo il suo ruolo (e la sua competenza) di professionale con quella del volontario.
Questa peculiarità ha fatto sì che i dipendenti CONI e delle Federazioni Sportive Nazionali, in ogni tempo ed in ogni occasione, hanno rappresentato uno degli elementi di forza per tutto il movimento sportivo italiano. Quindi un modello ancora attuale ed auspicabilmente ancora attuabile. Senza retorica, ne siamo veramente orgogliosi!
Mentre redigevamo queste poche righe, ci siamo ricordati che nel nostro archivio conservavamo un "articolo-memoria". sincero e spontaneo di Angelo Menna, il vero padre fondatore di questa nostra Associazione, che ci rilasciò per una pubblicazione dell’APEC circa un anno prima della sua morte. E’ un racconto semplice, breve, e vogliamo riproporlo in questa sede, in forma diretta e in prima persona senza modificare nulla del testo originale, perché in quelle sua parole, o meglio ancora in quel simpatico episodio che ci propone, ci si renda conto come Menna riesca a sintetizzare in poche decine di righe la "filosofia dell’APEC.". Siamo convinti che la riproposizione di questo testo sia il modo più significativo per esaltare la nostra rievocazione dei 50 anni dell'APEC.
breve video commemorativo del 50 anni dell'APEC
(trattasi della riproposizione filmata dei pannelli fotografici esposti in Assemblea)
IL SALUTO DEL PRESIDENTE DEL CONI
I grandi traguardi sono sempre sinonimo di capacità che sanno fondersi con la forza di volontà. Non si raggiungono per caso ma grazie all'applicazione costante, all'umiltà resa paradigma d'azione, alla voglia di coronare un percorso che racchiude tanti significati in uno solo. I vostri 'primi' 50 anni sono un orgoglio non solo per l'Associazione che rappresentate ma per l'Ente che mi onoro di presiedere e per l'intero movimento che avete saputo gratificare con il vostro eccelso contributo.
L'APEC, presieduta dall'amico Massimo Blasetti, è figlia dei sacrifici compiuti al servizio dello sport italiano, nelle sue infinite, speciali declinazioni. E una storia di passione e di lavoro finalizzato all'esaltazione del modello di cui ci vantiamo e che rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale. Dietro ci sono know-how, la voglia di alimentare la tradizione e un senso di appartenenza che va oltre. Abbraccia la professione e diventa stile di vita. Il CONI è stato il leit motiv della vostra carriera, lo scudetto tricolore rimarrà per sempre cucito sul vostro petto come simbolo dell'identità onorata attraverso un'opera meritoria che non ha mai cercato l'ostentazione, ma è sempre stata funzionale alla promozione del nostro mondo.
Indifferibili impegni istituzionali legati all'organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 non mi consentono di poter partecipare al momento celebrativo ma l'occasione mi permette di esprimervi, a nome personale e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, la più sincera riconoscenza per il contributo offerto, che si traduce ancora oggi nei grandi risultati che fanno dello sport un'eccellenza del Paese, e di rivolgervi i più sentiti auguri per questo compleanno, certo che sarete ancora e per sempre — attraverso l'Associazione Nazionale Pensionati CONI - custodi dei valori che ci caratterizzano e fieri testimoni di una storia che avete scritto facendo squadra in nome dell'interesse comune.
Giovanni Malagò
LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE BLASETTI
Il Bilancio Consuntivo 2023 presenta un avanzo di euro 6.943,01 con una attività svolta nell’arco dei dodici mesi che ha determinato euro 81.771,99 come entrate ed euro 74.828,99 come uscite. L’avanzo d’esercizio è pari a 6.943,01 che unito a quello degli esercizi precedenti pari a 74.060,49 determina un avanzo complessivo di euro 81.003,50 La situazione patrimoniale presenta euro 90.245,62 sia tra le attività che tra le passività.
Analizzando nel dettaglio il bilancio, tra le entrate, notiamo che le quote associative sono pari a euro 16.547 avendo tesserato n.605 soci effettivi e n. 103 soci aggregati. Le quote sociali sono rimaste immutate 24 euro per i soci effettivi e 30 euro per i soci aggregati. Da Sport e Salute abbiamo ricevuto 10.000 euro come contributo ordinario e 15.049,99 per i Progetti Speciali presentati nell’anno.
A seguito degli accordi presi con l’Unione Sanitaria Internazionale (USI) abbiamo dato ai nostri soci la possibilità di ottenere le USI card, una tessera particolare che permette sconti fino al 50% sui prezzi di listino delle visite mediche ed esami strumentali ed abbiamo incassato dai soci euro 6.235 che successivamente sono stati versati all’USI per la copertura annuale.
Per l’attività culturale, per visite e viaggi vari abbiamo incassato euro 33.940. Venendo alle uscite, le spese legali ammontano ad euro 475,52 per la chiusura della rivista cartacea Cinque Cerchi d’Argento presso il Tribunale di Roma. Resterà invece la possibilità di proseguire con la rivista on line. Per la realizzazione di tutta l’attività socio culturale compresi viaggi e vacanze abbiamo pagato euro 46.103,97. Le spese assicurative (RC e infortuni) ammontano ad euro 1.950, mentre quelle per la realizzazione dei progetti speciali presentati a Sport e Salute ammontano ad euro 4.158,61.
Venendo invece all’attività svolta nell’arco dei dodici mesi, l’anno è iniziato con due visite guidate alla Mostra di Van Gogh, il 16 gennaio ed il 22 febbraio. Poi, insieme al Dr. Francesco Cecilia, Presidente Confapi del Lazio e nostro collaboratore per le visite culturali, abbiamo organizzato a marzo una mattinata ai Musei Vaticani ed alla Cappella Sistina.
Abbiamo proseguito l’attività l’11 maggio con una giornata a Bagnaia e Vitorchiano. Visitata una delle più belle ville d’Italia Villa Lante, definita “il giardino più bello d’Italia” e meta preferita del Re Carlo d’Inghilterra. Visitato anche l’originale ed antico borgo di Vitorchiano. A seguito di ripetute richieste da parte dei soci, è stata effettuata una bellissima gita a Venezia dal 17 al 19 aprile. Insieme ad una guida locale, è stato visitato tutto il centro storico, il Palazzo Ducale, la Basilica e le isole di Murano, Burano e Tornello con una barca privata riservata solo al nostro gruppo.
Le vacanze estive si sono svolte dal 15 al 25 giugno a Giulianova (TE), presso l’Hotel Parco dei Principi un albergo 4 stelle direttamente sul mare. Molto apprezzata una gita pomeridiana nella bellissima Ascoli Piceno. In autunno tre visite culturali a Roma, il 22 settembre a Villa Farnesina, il 27 ottobre a Villa Torlonia e Serra Moresca. La terza il 23 novembre ai Musei Capitolini al Campidoglio, considerati la principale struttura museale del Comune di Roma. L’anno si è concluso il 12 dicembre con la visita a Palazzo Chigi di Ariccia dove è stata esposta per la prima volta in Italia e fino al 14 gennaio 2024, insieme a molti altri affreschi, la Presa di Cristo del Caravaggio.
Per gli amici del burraco abbiamo proseguito gli appuntamenti. Lo Stato Maggiore della Marina ci ha dato la disponibilità di usufruire del Circolo Sottufficiali di viale di Tor di Quinto per organizzare 5 pomeriggi di burraco per i nostri soci. Le date nell’anno 2023 sono state 20 novembre, 5 dicembre. Abbiamo poi proseguito per altri tre pomeriggi nel 2024. Il 24 e 31 ottobre, presso la sede APEC, sono stati organizzati due pomeriggi per i soci interessati ad un mini-corso di burraco. Le lezioni gratuite sono state tenute dal nostro socio la signora Rita Ingegneri, arbitro ufficiale di burraco.
Come ogni anno, abbiamo dedicato molto tempo alla ricerca di nuove convenzioni a favore dei soci, soprattutto quelle legate alla tutela sanitaria. Sono state rinnovate le convenzioni con l’istituto di Medicina dello Sport dell’Acqua Acetosa, con la Bios, con la Paideia International Hospital, con la Clinica Mater Dei, con la Fondazione Don Gnocchi per la riabilitazione.
Siamo in attesa di ricevere anche la risposta positiva da FIN PLUS per l’utilizzo della piscina pensile del Foro Italico e dal Circolo Aeronautica Militare di Lungotevere Salvo d’Acquisto 21 per l’utilizzo della bella struttura. Prosegue la convenzione con la Mutua M.B.A. che ci garantisce dei sussidi sanitari senza limiti di età, al contrario di quanto avviene in tutte le compagnie assicurative.
Un altro servizio particolarmente importante per i soci è quello relativo al CAF ed al Patronato che ogni mercoledì previo appuntamento, sono presenti nei nostri uffici. E’ un nostro fiore all’occhiello visto che il nostro è l’unico Patronato presente aH’interno del CONI al Foro Italico. Per concludere rivolgo un doveroso ringraziamento a tutti gli amici del Consiglio Direttivo che da perfetti volontari, con la loro presenza garantiscono il funzionamento del nostro ufficio, lo stesso ringraziamento va rivolto anche al Collegio dei Revisori dei Conti per la sua preziosa collaborazione
COSI' SCRIVEVA ANGELO MENNA
Nel 1974 ero appena stato trasferito all'Acquacetosa, con l'incarico di Capo Servizio della Scuola dello Sport: una mattina mi fecero visita tre "grandi funzionari” del CONI, prossimi al pensionamento, prospettandomi la loro idea di creare un Sindacato dei Dirigenti del CONI (erano il rag. Chamblant, capo del Servizio Ragioneria del CONI, il rag. Bertoldi, segretario della Federcalcio ed il Gr. Uff. Ennio Marongiu, Segretario Generale della Federazione Sport Equestri). Venivano da me per chiedermi il parere in merito a questa loro idea, perché conoscevano le mie esperienze acquisite in tanti anni al CONI, ed in particolare al Servizio del Personale.
Il primo consiglio che mi permisi di dare fu quello di non chiamarlo "Sindacato", considerato che all'epoca presso l'Ente ne esistevano già abbastanza, e probabilmente tale denominazione avrebbe sminuito il valore dei principi fondanti del nuovo organismo che avevano in mente e dei quali mi avevano reso edotto. Non solo: a rafforzare questo mio suggerimento, visto che oltre ai miei consigli i tre mi chiedevano di svolgere il ruolo di "mediatore" col Presidente Onesti (... anche perché, strategicamente, volevano che la loro interessante idea "avesse la benedizione del Palazzo"), gli feci presente la possibilissima ipotesi che quel nome "sindacato" sarebbe stato, almeno come primo impatto, ostativo per avere il placet del Presidentissimo. Senza pensarci un minuto di più i tre dirigenti decisero di chiamarla Associazione Pensionati CONI, individuando all'istante anche il relativo acronimo di A.Pe.C..
Superata questa empasse formale entrarono nel vivo del perché erano venuti da me: infatti mi pregarono in modo diretto di parlarne con Onesti, per chiedergli "papale papale" il suo fondamentale parere. Espressi lsubito la mia disponibilità ad aiutarli.
Decidemmo assieme la strategia dell'approccio, e fu accolta la mia proposta di evidenziare soprattutto l'obiettivo fondante della costituenda Associazione, che era quello di non disperdere le valide professionalità acquisite dai dipendenti nei vari settori del CONI e delle Federazioni Sportive, nonché del Totocalcio, nel momento i cui costoro decidevano di andare in pensione. Forte di questo "spazio di mediazione" ne parlai il giorno dopo con il presidente Onesti, il quale mi ascoltò senza interrompermi e poi, dopo qualche minuto di imbarazzante silenzio, mi disse, col suo modo fermo e deciso come era suo stile "Va bene Menna. Prendo atto di quel che mi hai detto. Ne riparleremo alla prima occasione...".
L'affermazione di per se poteva significare tutto ed il contrario di tutto. Ma mi lasciò un barlume di speranza che la cosa sarebbe potuta andare a buon fine, visto che in effetti la sua reazione non era stata immediatamente negativa. Il Presidente Onesti infatti aveva il pregio che sapeva dir subito, ed in maniera spesso definitiva, i suoi "sì" ed i suoi "no". Non c'erano stati ne i primi nei secondi, e quindi... fu così, visto che passò esattamente una settimana da quell'incontro, mi richiamò fissandomi un nuovo appuntamento, per il quale mi chiese la presenza di Chamblant, di Bertoldi e di Marongiu. E da quel momento ebbe inizio la lunga storia dell'A.Pe.C. “
il Presidente Blasetti, a margine della sua relazione, ha riepilogato i prossimi appuntamenti a partire da metà maggio
ATTIVITA' 2024
16 maggio
23 giugno - 3 luglio .
3 ottobre
7 novembre
in novembre
5 dicembre
30-31 dicembre/1 gennaio
tra fine ottobre e gennaio 2025
visita ai famosi Giardini di Ninfa ed alla Abbazia di Valvisciolo a Sermoneta
vacanze estive a Vieste nel Gargano presso l’Hotel I Melograni 4 stelle sul mare
visita al Chiostro del Bramante ed a Piazza Navona
visita al Parco del Celio con il nuovo Museo delle Forme Urbis.
gita di un giorno per una visita culturale (data e località da stabilire)
visita al Museo Etrusco di Villa Giulia
viaggio di fine anno, con cenone di San Silvestro (località ancora da stabilire)
Pomeriggi di Burraco, presso il Circolo Sottufficiali della Marina Militare
ovviamente i soci riceveranno di volta in volta informazioni precise per newsletter,
le troveranno pubblicate su questo Sito o le potranno richiedere in Segreteria
BREVE GALLERIA FOTOGRAFICA
Le foto sono state scattate dal nostro caro amico socio aggregato Giorgio Franceschini, che ringraziamo vivamente per la sua disponibilità